Cara/o Collega,
come noto (cfr. informativa n. 44/2021), l’ODCEC di Latina, insieme a tutti gli Ordini della provincia pontina, preoccupato per l’impatto degli indici di allerta sulle imprese del territorio provinciale, oltre ad un maggiore coinvolgimento numerico dei commercialisti nei tavoli tecnici per la riforma, ha chiesto anche un rinvio dell’entrata in vigore degli stessi.
Dopo l’attenzione e l’interesse suscitato dall’argomento, è giunto il richiesto differimento.
Infatti, il D.L. n. 118/2021 del 24/08/2021 prevede il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa al 16 maggio 2022, con ulteriore proroga degli indici di allerta al 31 dicembre 2023.
Ad entrare immediatamente in vigore, con tempistiche attuative da definire, è, invece, una nuova forma di “composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa”, accessibile su base volontaria e che prevede l’affiancamento dell’impresa da parte di un esperto indipendente.
Tale esperto viene nominato da una Commissione che avrà sede presso la CCIAA del capoluogo di Regione, scegliendo all’interno di un apposito elenco a cui potranno accedere anche i dottori commercialisti ed esperti contabili, purché in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.
Tuttavia, la predetta Commissione, oltre ad essere situata nel capoluogo di Regione, sarà composta da un Giudice del Tribunale delle imprese, da un membro designato dal Prefetto del capoluogo di Regione e da un membro designato dal Presidente della Camera di Commercio del capoluogo di Regione, senza alcuna rappresentanza del Tribunale, della Prefettura e dell’Ente Camerale di ciascuna provincia.
Ciò determina quindi il potenziale rischio per gli iscritti al nostro Albo di vedere preferiti, stante la descritta composizione della Commissione, professionisti “romani”, con ricadute negative, in termini di incarichi professionali, per la nostra realtà provinciale.
Pertanto, modificare questa previsione sarà oggetto di attenzione e di specifica istanza da parte nostra.