Cara/o Collega,
con la presente intendiamo informarti della situazione circa le elezioni per il rinnovo degli Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Per effetto del ricorso amministrativo - proposto da una Collega iscritta all'ODCEC di Pescara, delibato solo in fase cautelare, - il Consiglio di Stato ha sospeso le operazioni elettorali. Di questo il CNDCEC ha tempestivamente inviato una informativa agli Ordini, allegando l'ordinanza in parola.
La ricorrente ritiene che, il Regolamento Elettorale, scritto e deliberato dal C.N. e poi approvato dal Ministero, sia illegittimo per assenza di previsioni a tutela della parità di genere, previsioni mancanti anche nel D.Lgs 139/05 che, sempre la ricorrente, vorrebbe veder dichiarare illegittimo dalla Corte Costituzionale. Un giudizio del genere potrebbe durare anni.
Sorprendentemente, il C.N. che ha scritto tale Regolamento Elettorale, costituitosi dinnanzi al Consiglio di Stato, ha aderito alla tesi della ricorrente in ordine alla rimessione della questione all'esame della Corte Costituzionale. Il risultato è che, nonostante le operazioni elettorali siano già state avviate, con tanto di voti espressi, ci si trovi in una fase di stallo (che potrebbe durare a lungo) con i Consigli locali e il C.N. non rinnovati, che proseguono.
Un solo collega su 120.000 - in questo momento socio/economico e di crisi per la categoria - ha ritenuto preminente il dato "formale" della parità di genere rispetto a quello "fattuale" che vede, sicuramente presso l'Ordine di Latina, sugli attuali 14 componenti del Consiglio dell'Ordine e dei Revisori, la presenza di 7 colleghi per ciascun genere.
Nell'ultima riunione dei Presidenti tenutasi il 11/01/2021, il Presidente Miani (pubblicato sul profilo FB del CN) ha anticipato che il CN, per sbloccare la situazione, vuole sottoporre agli Ordini una proposta di legge, per modificare il 139/05 "Ordinamento Professionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili", contestualmente introducendo sia la parità di genere che le specializzazioni.
Il Presidente Romagnoli, è intervenuto ritenendo impropria l'assimilazione di due tematiche così distanti ed indipendenti e ha formulato una proposta per superare l'empasse del blocco delle elezioni a cui il CN, non ha ritenuto di dare riscontro.
Curiosamente, qualche ora dopo la riunione, su FB, ha iniziato a circolare il video della ricorrente in cui, nel premettere che non avrebbe parlato del ricorso, ha invitato a riflettere sulle specializzazioni.
Questa la cronaca delle ultime settimane.
Consentiteci però di esprimere forte disappunto per la situazione, che impedisce agli organi di categoria di completare il loro naturale rinnovamento, e di ritenere che le operazioni elettorali potrebbero riprendere in tutti gli Ordini in quanto, l'interesse della ricorrente era circoscritto all'Ordine di Pescara, con la conseguenza che la decisione del Consiglio di Stato potrebbe ritenersi limitata solo all'Ordine di Pescara.
In questo quadro surreale il Consiglio, che da sempre ritiene le modifiche del 139/05 argomenti da sottoporre a referendum tra gli iscritti, si impegna a tenere ben distinto: il completamento delle operazioni elettorali in corso (diritto e interesse generale della categoria) dalle specializzazioni (interesse di pochi ed obiettivo, mai come ora non prioritario, né utile, tanto più in assenza di prerogative/riserve di legge).
Il Vice Presidente - Adelia Davoli